ipennesinelmondo

ce sindi cerqua!!!

UNO CHE SCRIVE, TANTI CHE LEGGONO E NESSUNO CHE MANDA FOTO/COMMENTI!!!!!

 

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UNO CHE SCRIVE, TANTI CHE LEGGONO E NESSUNO CHE MANDA FOTO/COMMENTI!!!!!

 

 C’e’ qualche cosa che non quadra!!!

Questo blog, nato in una giornata di Novembre, pur non avendo notizie e foto straordinarie e’ seguito da un sacco di persone.

Pero’, per non farvi leggere sempre le stesse cose, ho bisogno di foto dei pennesi nel mondo. Io le ho finite e non potro’ scrivere piu’ di tanto se non mi date degli input!!

Dove e’ Maria Graziadi Padova che era una frequente commentatrice.

Dove sta quel bipadre di Lo Piro. Da lui si aspetta la foto del suo secondogenito

Dove sta Nick di Milano, che asserisce di avermi mandato degli sms, mai arrivati. Comunque Nick chiama quando vuoi.

Dove sta Maria Paola? Non pensare troppo alla Russia ed alla tua gemella Maria Paoloski!!

Dove stanno lu sandalittu e la sua degna cugina titanic!!!

Dove state tutti!!

Se leggete, peraltro sempre le stesse cose, fate anche uno sforzo: battete la pigrizia e la stanchezza quotidiana, mandate qualche foto. Magari come fa Veronica, che le dipinge una ad una, ma le manda!!!

 

Fausto tu che bazzichi la Russia come Antonellu Civitanova, manda foto di Maria Paoloski e della tua discendenza russa!!! Da anticipazioni avute dalla FBI una foto di MAria Paoloski potrebbe essere questa: si puo’ dire una bellezza nucleare!!!

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Corrado,detto sexuale, manda foto ose’ del mitico avvocato romano del foro!!!

Bruno, imponiti su Veronica e dille di usare lo scanner invece del pennello.

Claudia, detto lu sandalittu, metti Enea alla frusta ed ordinagli di comprarsi uno scanner e passare in digitale le foto che tu hai. Dato che le avrai fatto in modo parsimonioso (1 ogni anno) saranno sicuramente dei pezzi d’autore!!!

Valeria, attenta e bella lettrice del blog, smetti di pensare a Carlo e pensa a noi!!

La banda Telloni di Milano che fa, legge a sbafo??? Alzatevi dalla cadrega e lavorate per i IPNM!

Rossella la farmacista smetti di fare le creme miracolose e diventare ricca. Pensa a noi ed invia qualche cosa!!

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Per ravvivare Iniziamo due nuove rubriche: foto dei ricordi e ultime notizie dal web.

 

FOTO DEI RICORDI: il corso di Penna

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Questa via oltre a evidenziare casa di Veronica, e’ praticamente un pezzo di terra che noi pennesi, adottivi e non, abbiamo calpestato miliardi di volte. Ognuno ha una storia da raccontare e da ricordare. Fateci sapere!!

Per esempio mi sono ricordato di quando con un gruppo di scout siamo andati a Penna, in inverno. Siama a circa 30 anni orsono!!!

Allora per divertirci ad un mio amico (nome Viscuso) abbiamo fatto credere che casa di Antonellu (per l’appunto sul corso) era un bordello!! Lo abbiamo portato in casa io, Sefrido e Sergio (mio amico di Roma). Nel frattempo Antonellu si e’ messo nel letto e con una vestaglia ed una parrucca aspettava il frescone che pensava di andare con una bella ragazza!!

Prima di farlo entrare, per scaldare l’atmosfera gli abbiamo fatto trovare una serie di giornaletti porno, che all’epoca a casa di Antonellu non mancavano, che il depravato si e’ letto in modo da essere pronto per l’incontro amoroso.

Dopo averlo fatto aspettare per 10 minuti, finalmente scatto’ la sua ora. Lo abbiamo fatto entrare al buio nella stanza di Antonellu e li si sono incontrati. Naturalmente dopo aver scoperto che era Antonellu e non una bella bonona si e’ incazzato non poco!!!

Certo lo spettacolo di vedere Antonellu con vestaglia della mamma e parrucca non ha prezzo. Peccato che all’epoca (bisogna proprio dire cosi’) non ci fossero le macchinette fotografiche digitali o i video telefoni!!!

Altro esempio. Come non citare l’entrata del ristorante del Ciorro che all’epoca oltre a fare da mangiare a pranzo e cena, faceva ogni sera d’estate “spaghetti a mezzanotte“!!!

Praticamente ogni sera di Agosto Paolo Ciorretto, io, Piero (che eravamo i fissi) e tanti altri a rotazione (tranne Antonellu che veniva invitato di rado da Paolo) facevamo la classica spaghettata di mezzanotte ed oltre. Mi ricordo mega mangiate di pasta (aglio ed olio, ragu ed altro) e di cio’ che c’era nei mega frigoriferi del ristorante di Paolo!!

Paolo correva seri rischi ad invitare sempre Piero, infatti una sera lo ha trovato con una cassa di crodini che viaggiava dal ristorante verso casa di Piero!!!! Potenza di Arsenio Lupin!!!!

 

ULTIME NOTIZIE DAL WEB:

 

andate su google immagini e scrivete:

– ezio vecchi, senza virgolette. Incredibile ma vero in 1,2, e 14 posizione ci sono delle mie foto!!!

– ancora piu’ incredibile: provate a scrivere IPNM ed in 8,9,e 14 posizionee c’e’ MariaGrazia, Marco in vestaglia, Sara mia figlia e Piero e famiglia!!!

Potenza dei pennesi, abbiamo conquistato anche google!!!

 

In piu’ su wikipedia ecco che si trova quando si parla del teatro di Penna:

 

Teatro Flora (Penna San Giovanni)

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

 

Teatro Flora
Tipologia Sala ad U
[[File:{{{Immagine}}}|200px|Immagine del Teatro Flora]]
Fossa assente
Capienza 99 posti
Periodo 1780
Progettista Antonio Liozzi
Indirizzo Piazza del Teatro, Penna San Giovanni
Telefono 0733669119
Sito http://www.tuttiteatri-mc.net/teatri/Flora/home.htm

Il Teatro Flora di Penna San Giovanni fu edificato intorno al 1780 all’interno del Palazzo dei Priori grazie all’istituzione di un condominio teatrale, sistema grazie al quale furono creati nelle Marche, tra la fine del Seicento e l’inizio dell’Ottocento, un gran numero di piccoli e grandi teatri, primo fra tutti il Teatro della Fortuna di Fano (1677).

Questo modello di teatro barocco in miniatura, pur nelle sue modeste dimensioni, è sicuramente degno di nota sia per la sua rara bellezza, sia per la singolarità della sua struttura che si mantiene intatta con l’originale decorazione da più di duecento anni.

L’intera sala teatrale fu realizzata, infatti, quasi interamente in legno dal pittore locale Antonio Liozzi (17301807).

Il Teatro Flora – Vista generale della sala.

All’artista pennese, formatosi presso la scuola romana del pittore Marco Benefial, si deve sia la struttura, sia la decorazione pittorica caratterizzata da motivi floreali (da qui forse “Teatro Flora”) e dipinti trompe-l’oeil.

Una serie di esili colonne in legno di pianta esagonale e dipinte con un motivo a finto marmo, sorreggono, rinforzate da un’anima in acciaio, due ordini di palchi con balaustre lignee decorate da finte cornici e sormontate da festoni floreali.

Al di sopra della sala il Liozzi, al centro di un complesso gioco di cornici e modanature, sfonda il soffitto ligneo, aprendolo su un cielo azzurro in cui campeggia la dea Flora.

Lasciato per anni in disuso ed in stato di abbandono, il teatro Flora è stato recuperato nel 1985.

 

Finiamo con la farmacia di Rossella sul web: chi riesce a trovare l’indirizzo internet?? Io lo ho trovato!!!

 

23 aprile 2009 Posted by | varie | 6 commenti